domenica 14 settembre 2008

Mercoledì 17 settembre alle ore 17.30 Assemblea aperta di ReteScuole



info: http://www.retescuole.net/





Questo è il risultato di ciò che ci sta trasmettendo il nuovo governo:
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_762285498.html

Domani aprono le scuole del Lazio, così:

"ROMA - Lunedì, 15 dicembre, prima campanella del nuovo anno scolastico per la gran parte degli studenti italiani. Si riapriranno le scuole nella maggior parte delle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, provincia di Trento, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto (ma in virtù dell'autonomia scolastica singole scuole hanno già aperto i cancelli, a macchia di leopardo, nei giorni scorsi). In classe anche gli studenti della Capitale e del Lazio (quelli delle superiori il giorno dopo).

Un inizio d'anno che sarà accompagnato da un pacchetto di proteste innescate dall'annunciato taglio di cattedre, ma, soprattutto, dal previsto ritorno del 'maestro unico' alla scuola elementare.

Una quarantina di istituti romani, per lo più del primo ciclo, in segno di protesta contro le riforme targate Gelmini, lunedì si "vestiranno a lutto": drappi neri alle finestre e fasce nere al braccio delle maestre.

E qualche scuola farà anche di più: all' Iqbal Masq (123esimo circolo didattico) genitori e insegnanti occuperanno l'istituto; le lezioni saranno garantite, ma il pomeriggio ci saranno laboratori sui contenuti della riforma.

Altre scuole romane hanno già avviato una raccolta di firme da inviare al ministero.
Sempre lunedì anche l'Unione degli studenti farà sentire la sua voce di dissenso (no alla reintroduzione del voto di condotta e no ai tagli per i finanziamenti dell'istruzione) con volantinaggi davanti alle scuole e un sit-in davanti al ministero dell'Istruzione.
Le contestazioni non si esauriscono con il primo giorno di scuola e a Roma. Martedì 16 settembre a protestare davanti al dicastero di viale Trastevere saranno i Verdi perché - spiegano - "la scuola elementare, tra le poche eccellenze del nostro Paese, sta per essere smantellata con la contro-riforma del maestro unico e migliaia di docenti di ruolo saranno costretti a cambiare le loro sedi con notevoli danni per la continuità didattica".
E scioperi sono stati già annunciati dall' Unicobas, per il 3 ottobre, e dai Cobas, per il 17 ottobre. Per il 16 ottobre la Gilda ha annunciato una manifestazione a piazza Montecitorio che sarà preceduta, dal 22 settembre in poi, da assemblee nelle scuole e banchetti informativi allestiti in tutta Italia. I sindacati confederali stanno avviando una campagna di mobilitazione e il leader della Flc-Cgil, Enrico Panini, non ha escluso il ricorso allo sciopero generale.
Ma in altre città italiane e dove le lezioni sono già partite da qualche giorno (i ragazzi della Lombardia si sono messi lo zaino in spalla all'inizio di questa settimana), il malcontento si è già tradotto in iniziative di protesta: martedì scorso un centinaio di maestre precarie è sceso in piazza a Napoli, girotondo di prof, genitori e bambini davanti a Palazzo Chigi giovedì scorso all'insegna dello slogan "Non rubate il futuro ai nostri figli".
Ieri mattina una cinquantina di ragazzi del coordinamento dei collettivi studenteschi milanesi ha occupato gli uffici del provveditorato regionale e maestri parmensi sul piede di guerra per l'annunciato arrivo, stamani, a Noceto del ministro (ma la Gelmini alla fine non è andata)"
(ANSA)

... COME MAI QUESTE NOTIZIE NON SI LEGGONO SUI GIORNALI?
FORSE SONO STATE INSABBIATE COME ALCUNI SERVIZI DEL TG5 GIRATI A MILANO DURANTE LE PROTESTE DI LUGLIO E MAI TRASMESSI....???

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Una volta erano i COMUNISTI che MANGIAVANO I BABINI ... ora lo fanno i FASCISTI!

SVEGLIATEVI siamo sotto REGIME

Anonimo ha detto...

CHE FOSSIMO SOTTO REGIME LO AVEVAMO GIA' CAPITO DA UN PO', MA QUESTO REGIME E'PEGGIO DEL FASCISMO,O DI OGNI COMUNISMO POSSIBILE QUESTO è IL REGIME DEL DIO DENARO DOVE OGNI MINISTRO FA A GARA AD AVERE LA BARCHETTA PIU' LUNGA E A QUANTE RAGAZZE IMMAGINE SI PASSANO TRA LORO. QUI SIAMO DIFRONTE AD UN GIOCO PERVERSO : DOVE POSSIAMO RISPARMIARE DI PIU' PER COMPRARE UN PO' PIU' DI POTERE? MA SIIIIII!! C'E' QUELLA INUTILE ISTITUZIONE CHE SI CHIAMA SCUOLA!!!!!!! DAI FACCIAMO A GARA A TROVARE LA PIU' IGNORANTE IN MATERIA, COSì NON CI POTRANNO DIRE CHE E' IL SOLITO CATTIVONE DI TURNO. PRENDIAMO UNA DONNA TANTO A LEI NN DIRANNO CHE FA CERTE CASTRONERIE PER CATTIVERIA. PRIMACI METTIAMO UN SERGENTE SEMPRE A MUSO DURO CHE METTERA' A CARTE 48 OGNI SCUOLA DI ORDINE E GRADO, CHE MANDA A SCUOLA I BAMBINI DI MENO DEI 6 ANNI, TANTO L'INFANZIA RUBATA,UN ANNO DI GIOCO E SPENSIERATEZZA LO RECUPERA SUI BANCHI DI SCUOLA. DOPO CI METTIAMO UNA BELLA RAGAZZA CHE FA IMMAGINE, CHE TAGLIA A DESTRA E A SINISTRA CON LA MANNAIA, MIGLIAIA DI MAESTRE E MAESTRI SU UNA STRADA, BAMBINE E BAMBINE CHE TANTO NON SI LAMENTANO, GLI TOGLIAMO UNA DELLE INSEGNANTI E GLI METTIAMO IL GREMBIULINO. POI COME SE NON BASTASSE UN'ALTRA BELLA PENSATA, DAL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO NELLE SCUOLE MATERNE CI INFILIAMO I BAMBINI E BAMBINE DI 2 ANNI COSI' ABBIAMO FATTO IL PRIMO PASSO E MANDIAMO AL MACERO ANCHE GLI ASILI NIDO. SE NON HANNO BAMBINI "GRANDI " MENO BISOGNO DI ASILI E STI GENITORI NON ROMPONO LE ANIME CHE DEVONO RIVOLGERSI AL PRIVATO, NELLE SCUOLE MATERNE NON CI SARANNO ABBASTANZA POSTI E LI MANDIAMO ALLA SCUOLA ELEMENTARE UN ANNO PRIMA......E SE POI NON VOGLIONO MANDARCELI C'E' IL PRIVATO CHE SE SI SCAVA BENE HA COME PROPIETARI I NOSTRI CARI AMICI DEGLI AMICI........NN SE NE VIENE FUORI, LO SCHIFO MI STRANGOLA, E POI TANTO CHISSENEFREGA SONO SOLO BAMBINI......NON HO PIU' PAROLE SCUSATEMI. NADIA