mercoledì 25 febbraio 2009

ATTENZIONE! IMPORTANTE!

ASSEMBLEA

Che cosa succede
alla scuola dell'infanzia milanese?
martedì 3 Marzo ore 21,
Negozio Chiamamilano
l.go Corsia dei Servi,
M3 (San Babila)
.
Gli Asili Nido e le Scuole dell’Infanzia sono un prezioso bene Culturale ed Educativo al servizio della Città e del Paese.
IMPEDIAMONE LA CANCELLAZIONE!

lunedì 23 febbraio 2009

L'ASSALTO ALLE MATERNE MILANESI

MODULI RICONFERMA PER L’ISCRIZIONE ALL’ANNO SCOLASTICO 2009/2010

In questi giorni vi stanno chiamando per compilare un modulo per la scelta degli orari di entrata ed uscita dalla materna di vostro figlio/figlia.

Questo potrebbe esser un
primo passo di una riorganizzazione del servizio i cui sviluppi ed effetti sono a tutt'oggi poco chiari, volutamente poco chiari.

Di fatto i termini di questa riorganizzazione non sono ancora stati comunicati neanche alle educatrici e i sindacati hanno percepito qualcosa e qualcosa sospettano.
Pertanto, visto che pare che uno dei rischi sia la
riduzione del rapporto educatore/bambini e che le classi debbano aumentare di numero (creando com'è facile immaginare non pochi problemi rispetto alla qualità del servizio erogato), si parla addirittura di educatore unico (sul modello del maestro unico, con brevi periodi di co-presenza per esempio intorno alla pausa pranzo etc. ).

Insomma ancora una volta la qualità delle nostre materne è a rischio.
Per questa ragione vi chiedo di mettere la vostra firma sul modulo che la rappresentante di classe farà circolare, come stanno facendo altri genitori in molte altre materne. Qui oltre alla comunicazione dell'ora di entrata e uscita, chiedete il mantenimento del rapporto bambini/educatrice e il mantenimento della copresenza fra le 10 del mattino alle 15 del pomeriggio, com'è tutt'ora perchè garantisce lo svolgimento di maggiori attività e una migliore presenza educativa.

Provvederemo a fare avere le vostre firme in segreteria chiedendo formalmente di tenere conto di queste importanti richieste per i nostri figli.

Se vuoi chiarimenti, chiedi di .........................,
mamma/papà di ..............................., classe......................

Comitato Genitori Scuola ...

domenica 22 febbraio 2009

La RISPOSTA dei GENITORI:

Lettera aperta dei genitori
all’Assessore Mariolina Moioli

e per conoscenza
al Sindaco Letizia Moratti
al direttore centrale Carmela Madaffari
al direttore Servizi infanzia Giuseppe Richiedei
ai Funzionari di scuole/nidi dell'Infanzia del Comune di Milano
alla città



Gentile Assessore Moioli,

anche noi genitori sentiamo l’esigenza di rivolgerci direttamente a lei in merito alle iscrizioni e conferme per l’anno 2009-2010, perché in questi giorni nelle scuole materne di Milano è regnata gran confusione.
Questa confusione è causata dalla mancanza di comunicazione e informazione ufficiale da parte dell’Assessorato e degli uffici competenti:
non si può imputare a noi genitori di fraintendere o interpretare in modo personale; se mancano comunicazione e trasparenza la libera interpretazione è naturale conseguenza.
E nella sua lettera ai genitori non si fa un grande sforzo nella direzione della chiarezza ma si usano frasi generiche e superficiali.
Ancora una volta il suo Assessorato ha dimostrato un deficit di comunicazione, ancora una volta non è stato capace di informare e coinvolgere le famiglie in modo adeguato ed esaustivo.
Per confermare questa nostra affermazione vorremmo ricordarle i tempi e i modi con cui l’Amministrazione ha gestito conferme e iscrizioni per il prossimo anno:
A dicembre, come ogni anno, avete consegnato alle famiglie dei bambini frequentanti i moduli per le conferme delle iscrizioni: nessuna informazione relativa a cambiamenti, tutto identico all’anno in corso e alla Carta dei servizi;
Il 3 febbraio viene emanata la circolare per le nuove iscrizioni e successivamente la nota informativa per i genitori: qui si legge che il servizio sarà riorganizzato secondo un nuovo orario, ma non è presente alcuna precisazione in merito ai modi di attuazione;
Venerdì 13 febbraio ecco un nuovo modulo per le conferme da riconsegnare entro il 27 febbraio, con l’indicazione che il precedente era annullato: anche qui si legge soltanto che ci sarà un nuovo orario e che le famiglie devono scegliere il modulo;
Giovedì 18 febbraio lei scrive la lettera alle famiglie che dovrebbe chiarire le novità per il prossimo anno.

La sua lettera ai genitori però non chiarisce di fatto le questioni sostanziali sulle quali vorremmo delucidazioni e documenti scritti e ufficiali. Non una lettera ai genitori ma una circolare o una dettagliata nota informativa.
Come sarà organizzata la nuova Scuola dell’infanzia? Quale sarà la nuova giornata tipo? Come porteranno avanti la programmazione le educatrici? In che modo verrà rispettata la Carta dei Servizi vigente?
Nessuno ci sa dare queste risposte. Non il personale educativo, non le PO a contatto quotidiano con le famiglie, non l’Assessorato.
Solo smentite e inviti alla calma, nessuna spiegazione chiara ed esaustiva.

Le sue affermazioni infatti - così come la Circolare - rimangono troppo vaghe a approssimative in merito ad alcuni aspetti fondamentali:
- standard minimo di 5 ore di compresenza delle educatrici in ogni classe (ovvero ad ogni bambino devono essere garantite almeno 5 ore di compresenza, indipendentemente dal modulo orario scelto): nessuna riduzione delle compresenze
- numero di bambini per sezione (mantenimento dell’attuale rapporto 1/25 e 1/20 in caso di classe con un bimbo disabile): nessun innalzamento del numero di bambini per sezione
- composizione delle classi su criteri 'pedagogici' (percentuali maschi/femmine, italiani/stranieri, età) e non per orario, non solo per l’anno prossimo (quindi senza alcun rimescolamento delle attuali sezioni) ma anche per gli anni futuri: nessuna variazione dei criteri di formazione delle sezioni
- quale ruolo avranno le DOA, a quali compiti saranno assegnate, se dovranno sopperire alle assenze del personale: effettivo supporto alle classi e non educatrici supplenti

Come genitori, siamo preoccupati per il progressivo peggioramento dei Servizi all’infanzia del Comune – tanto delle scuole quanto dei nidi d’infanzia – e per le modalità dell’Amministrazione che non si confronta con le famiglie, non comunica, non rispetta la Carta dei Servizi e sta prendendo decisioni importanti senza prima confrontarsi con gli organi collegiali, come previsto dalla legge.
Come genitori, siamo preoccupati che l’Assessorato stia progettando novità peggiorative del servizio anche per i nidi d’infanzia, per i quali siamo ancora in attesa di circolare, nota informativa e moduli di conferma.

Crediamo che non sia sufficiente né significativo che lei ci rivolga l’invito a contattarla in forma privata e/o individuale: esistono dei canali ufficiali di incontro e dialogo con i genitori e i loro rappresentanti ai quali lei dovrebbe fare riferimento e ai quali rendere conto, i Consigli di scuola e i loro Presidenti.
Anche su questo fronte l’Assessorato registra un pesante deficit, avendo indetto le elezioni per il rinnovo dei Consigli con ampio ritardo e non avendo ancora ratificato le nuove nomine.

Alla luce di queste considerazione, le chiediamo:
- di rispettare la Carta dei servizi vigente
- di confrontarsi con i Consigli di scuola in merito alle reali situazioni delle scuole e dei nidi d’infanzia per progettare insieme un vero e concreto miglioramento del servizio: è mistificatorio parlare di allargamento del servizio per un ampliamento degli orari, quando le risorse destinate ai nostri bambini si riducono. Materne e nidi sono un servizio per i bambini, prima che per i genitori stressati dalla flessibilità del lavoro. I bisogni dei nostri bambini devono essere al centro del suo operato: i nostri bambini non hanno bisogno di essere parcheggiati a scuola dalle 8 alle 18, assistiti da una maestra sola e demotivata.
- di dare risposte chiare, univoche, esaustive in merito alle politiche per i servizi all’infanzia di questa Amministrazione; in particolare di garantire il mantenimento di un servizio psico-pedagogico di qualità e pubblico per le scuole e i nidi d’infanzia milanesi (faticosamente progettato e sperimentato nei decenni passati e riconosciuto a livello mondiale)
- più in generale, di rispettare e incontrare le famiglie e di aprire un dialogo per condividere gli obiettivi e le priorità della scuola.

In attesa di un suo sollecito e puntuale riscontro, porgiamo distinti saluti,

I genitori

giovedì 19 febbraio 2009

“Nessun cambiamento, lavoriamo per offrire un servizio migliore”

... Questo il titolo della lettera inviata per posta a tutte le famiglie dei bimbi iscritti ai servizi per l'Infanzia del Comune di Milano ...
Questa volta l'hanno sparata talmente grossa che l'odore di bruciato è rimbalzato fin nelle stanze di Palazzo Marino ... un'accurata raccolta differenziata del fumo ha poi permesso alla nostra Assessora di occuparsi in prima persona della ridistribuzione dello stesso negli occhi di Mamme e Papà ... ignari (a parer loro) ...

http://www.comune.milano.it/portale/wps/portal/CDM?WCM_GLOBAL_CONTEXT=/wps/wcm/connect%2Fcontentlibrary%2FGiornale%2FGiornale%2FTutte+le+notizie%2FFamiglia+Scuola+e+Politiche+Sociali%2FPoltiche%20sociali_materne

... vorrei fare soltanto un paio di considerazioni ...
- "...Si continuerà ad avere, nelle sezioni la compresenza di due o più educatrici ..."
Cara Assessora ... se due maestre lavorano 6 ore al giorno ciascuna e devono coprire 10 ore di apertura del servizio .... quante di queste ore passeranno nella stessa classe con gli stessi bambini... ?

- "... facilitare i genitori ","... per conciliare i tempi della famiglia con quelli dei Servizi Educativi ..." ... chissà come mai la parafrasi di queste parole mi suona un po' come: vi offriamo 10 ore di baby parking ... mo' non andate a cercare il pelo nell'uovo ...

Da ultimo un consiglio: incorniciate... conservate questa lettera! ... il prossimo anno tornerà utile per fare il gioco delle differenze o meglio del vero e falso ...

Buona lettura e Buona serata

mercoledì 18 febbraio 2009

I Moduli di Riconferma ..."Buona"

Al Funzionario e/o P.O Scuola dell’Infanzia via………………………………………………………......

Al Direttore Servizi all’Infanzia …………........

OGGETTO: Riconferma iscrizione alla Scuola dell’Infanzia Comune di Milano

Io sottoscritto …………………………........
Genitore di……………………….................
frequentante la Scuola dell’Infanzia di via…………………………………………………………..
richiedo con la presente che la mia riconferma per l’anno scolastico 2009/10 rispetti i criteri proposti dalla “Carta dei Servizi” in merito alla compresenza delle due Educatrici titolari della sezione nella fascia oraria dalle 10 alle 15 durante lo svolgimento di tutte le attività educative e didattiche.
Chiedo che questa mia richiesta sia protocollata ( restituendomene copia timbrata dalla Scuola) e allegata al modulo di riconferma.
Ricordo, inoltre, che ho già effettuato entro il 15 Gennaio 09 la riconferma in base al modello organizzativo della Scuola dell’Infanzia previsto dalla Carta dei Servizi e che quell’atto formale costituisce un accordo tra la Famiglia e l’Amministrazione Comunale .

Data…………………. Firma…………………………………….

martedì 17 febbraio 2009

Proposta di una MAMMA!

Ricevo e giro questa mail di una MAMMA di una scuola materna di zona ... che mette in luce la pericolosa situazione delle materne milanesi

Care/i tutte/i,
oggi alla materna .... hanno distribuito un modulo di iscrizione aggiuntivo al precedente già riconsegnato, con questo modulo si dovrà scegliere l'orario del prossimo anno, secondo le disposizioni del decreto Gelmini.
Entrata dalle 8 alle 9 uscita 13,00/13,30 o 16,00/16,30 o 18,00/18,30 entrata anticipata 7,30.

Presentata così sembrerebbe che la materna ampli i suoi tempi d'apertura, ma non spiegano che ciò comporterà 1 insegnante al mattino e una sola al pomeriggio, quindi NESSUNA CONPRESENZA una sola educatrice con almeno 25 bambini se non 30.
Fine dei programmi al massimo potranno tenerli a bada un pò.
Inoltre , in base alle richieste, formeranno classi con i bimbi che rimarranno fino alle 18 altre con quelli delle 16 e altre ancora per quelli che usciranno alle 13 , così chi rimarà per più tempo non avrà nessuna possiblità di scambio con gli altri, cosa sarà una classe intera di bimbi che restano a scuola 10 ore?
Prima erano solo alcuni per classe e si inserivano con gli altri che avendo tempi diversi potevano offrire cambi di ritmi, spezzare la continuità......
Mi chiedo se sia possibile improvvisare un modulo della BUONA MATERNA da consegnare a seguito di questa nuova iscrizione che tra l'altro va restituita in tempi brevissimi.
Compilare dei semplici moduli con i dati e orario ma la giunta di una scritta tipo CHIEDO LA COMPRESENZA e classi a orario misto.
Fatemi sapere, anche fuori lista, se altri vogliono aderire e in qualche modo appoggiare e diffondere l'iniziativa.
Saluti
D

P.S. Complimenti mamma D hai centrato in pieno il problema!

Il Nido di Arturo

Mentre il comune di Milano sta attuando nuove strategie battezzate "Legge Gelmini" per risparmiare ... sempre sulla pelle dei bambini e delle bambine ... ecco qualche risultato circa i precedenti Piani di risparmio/Privatizzazioni/Convenzioni

"Da oggi a Milano, nei nidi, si insegna una nuova materia: educazione alla precarietà. Mio nipote Arturo questa mattina si è recato al nido e sulla porta ha trovato un cartello con scritto "Chiuso per guasto al riscaldamento".
Solo più tardi la mamma di Arturo ha scoperto che il nido è fallito, la proprietaria è irreperibile e lei, che con fatica ha pagato 420 euro per una frequenza di mezza giornata, adesso dovrà pagare anche una baby sitter.
Ma le sorprese non finiscono qui. Il nido aveva la convenzione con il Comune, che gli era stata ad un certo punto revocata perchè la suddetta signora non pagava i contributi e in seguito gli era stata ridata. Attualmente non era convenzionato, anzi, come ha scoperto oggi, non esisteva neppure.
.
Era chiuso dal 2007!!!
Arturo frequentava un nido fantasma,
.
dove presumibilmente, se fosse successo qualcosa, non ci sarabbe nemmeno stata un'assicurazione a coprire le povere educatrici rimaste senza stipendio, senza contributi e senza lavoro.
Arturo quindi a buon diritto ha iniziato a prepararsi al mondo della deregulation, in una città che fino a vent'anni fa poteva a pieno titolo definirsi all'avanguardia nella cura dell'infanzia.
E pensare che mia nipote aveva scelto il nido per il suo piccolo con tanta cura, guardando la struttura, le educatrici e il pranzo che veniva servito.
Non ha pensato, la sbadata, a guardare la visura camerale!
Non ha pensato, la scervellata, che viveva in una città dove non esiste nessun controllo sulle strutture che ospitano piccoli di un anno.
Ha scelto quello soprattutto perchè non si rassegnava a rinchiuderlo dietro una saracinesca con l'invitante nome di "La banda dei monelli" o "Il treno dei birichini", così chiamato perchè collocato accanto ai binari della ferrovia. Ma per lei, che non poteva vantare un contratto di lavoro, il nido comunale era un miraggio.

mercoledì 11 febbraio 2009

I Love la Scuola Pubblica

Alla luce delle recenti "novità" ecco un primo immediato appuntamento promosso dall'Assemblea delle Scuole del milanese, sostenuto da Retescuole e ...... se pur giorno di San Valentino .....un pezzetto del nostro amore per le Scuole sarà in Piazza del Duomo!

Ci vediamo lì, come sempre con colori e rumori e tanta voglia di sostenere che:

" Noi non ci stanchiamo, lo faranno prima loro!"

Distribuite o fate conoscere l'iniziativa e il volantino (che immagino sia arrivato anche nelle vostre scuole) oltre che alle Colleghe e Colleghi anche alle Famiglie.

A Sabato 14 dalle ore 15,00 in P.za Duomo .

martedì 10 febbraio 2009

Questa AMMINISTRAZIONE è un INGANNO!!!

Carissime/i,
è bene cercare di fare il punto della situazione sui Servizi all'Infanzia.

Siamo quasi tutte ormai al corrente delle intenzioni dell'Amministrazione (anche se negli ultimi giorni le Responsabili delle Scuole sostengono maldestramente siano solo voci.....) circa l'ennesima riorganizzazione nelle Scuole dell'Infanzia con la scusa di applicare norme previste dalla legge Gelmini.
Abbiamo ricevuto in quasi tutte le scuole comunicazioni sindacali in proposito già dal 30 gennaio scorso, ... i contenuti e le conseguenze che deriverebbero da questi nuovi e scellerati dictat di palazzo Marino?


- cancellazione di larghe fasce di compresenza,
- possibilità di spostare il Personale da Scuola a Scuola,
- aumento fino a 29/30 Bambini nelle Sezioni.

Obiettivi principali:

- raggiungimento della "maestra unica",
- dismissione del Personale Precario,
- scomparsa del modello organizzativo della Scuola del Comune di Milano,
- trasformazione definitiva della Scuola dell'Infanzia in un contenitore privato di qualità educativa e destinato pressocchè all'assistenza.

Queste "voci" - ancora permane l'assoluto silenzio ufficiale dell'Amministrazione - vengono purtroppo vistosamente confermate dal testo della circolare per le iscrizioni al prossimo anno scolastico nella quale si definiscono tre moduli orari di frequenza per i Bambini, la scomparsa della separazione del prescuola e del doposcuola e, dulcis in fundo, l'iscrizione dei Bambini di due anni e mezzo e trasformazione del calendario scolastico ministeriale in calendario educativo del Comune di Milano.

Dietro le quinte, il Comune asserisce che nello Stato è già così in gran parte. Ciò non corrisponde a verità; stiamo verificando i piani organizzativi delle Scuole Statali, in particolare confrontandoci con nostre ex colleghe passate più o meno felicemente a "miglior vita".

Ovviamente sappiamo bene che tutta la Scuola dello Stato è in enorme difficoltà ma le informazioni che stiamo raccogliendo per la Scuola dell'Infanzia non corrispondono a quanto il Comune vorrebbe far credere.

Ma supponiamo, per un momento, che questa sciagurata Giunta intenda adottare quel modello ...
...dovrebbe farlo anche assumendo la diminuzione dell'orario giornaliero con i Bambini, la diminuzione del numero nelle Sezioni in presenza di Bambini diversamente abili, la drastica diminuzione delle ore di gestione, la regolarizzazione delle sostituzioni a qualsiasi titolo, la non apertura fino alle 18,00, il rispetto del calendario scolastico al 30 di giugno e altro si potrebbe ancora aggiungere.

Il Comune di Milano, invece, vuole, per tutte noi, mantenere il peggio che già esiste e adottare il peggio dello Stato!

Se tutto questo dovesse mai malauguratamente accadere per le Scuole ... il percorso tracciato per i Nidi è il loro massiccio svuotamento con il fiorire di strutture private e il proliferare di Sezioni Primavera sulle quali è opportuno tornare analiticamente in un altro momento.
La nostra preoccupazione è grandissima! Ci auguriamo, con tutte le nostre forze, che questi intenti siano solo l'ultimo brutto sogno delle "Signore" Moioli -Madaffari - Moratti ma prevediamo che dovremo combattere, senza risparmiare alcuna energia, per difendere il nostro lavoro e i Servizi all'Infanzia nei quali continuiamo a credere.

Questo nuovo e aberrante modello organizzativo si contrappone ai bisogni di qualità dei Bambini e delle Famiglie e le ricadute sulla nostra vita anche personale e familiare sarebbero pesantissime.

Ora più che mai lo slogan utilizzato questa estate " Il luglio è un inganno, qualità tutto l'anno", diviene imperativo!

domenica 8 febbraio 2009

PRESA DIRETTA

In queste giornate "infuocate", in cui nelle Scuole dell'Infanzia del Comune di Milano iniziano a farsi sentire le prime avvisaglie della nefasta opera della Ministra Pubblica Distuzione ... spero qualcuna di noi abbia seguito questa sera "Presa Diretta" su Rai3....

A me è passata la fame!!!
... e non solo per le migliaia di precari che si troveranno praticamente in mezzo ad una strada ...,

Sapere che in alcune regioni le Scuole Private ... (quelle a cui è stato riservato un trattamento di favore dal nostro attuale governo) SFRUTTANO il personale in graduatoria che non riesce ad ottenere un incarico offrendo un contratto annuale e 12 punti a STIPENDIO ZERO! (Le più generose aggiungono il pagamento dei contributi e un piccolo rimborso spese) ... le stesse scuole private che a fronte di una cospicua retta mensile .... garantiscono promozione sicura senza obbligo di frequenza ... compiti e verifiche svolti con davanti il libro di testo ... senza il divieto di copiare ...
CHE SCHIFO!!!
(P.S. ... nelle rimanenti regioni lo stipendio offerto dalle scuole private è da fame ...)

L'analisi dei fatti peraltro evidenzia quanto suddette "Scuole" siano le protette del nostro NANOPRESIDENTE

... grandi opportunità verranno offerte agli studenti che ne usciranno .... con in mano un pezzo di carta (igienica) e il cervello vuoto ... saranno i nuovi ministri fantoccio del Berlusconi bis tris quadris ecc ...

A completare il quadro già deprimente i dati circa la qualità piuttosto bassa della scuola italiana confrontata agli altri paesi europei, unica eccezione la SCUOLA PRIMARIA tuttora ai primi posti ... quella che VOGLIONO TAGLIARE! ... Pare che "... non ce la possiamo permettere...!"

La ciliegina? dal 1990 ad oggi siamo passati da un'investimento nell'istruzione del 4% del pil al 2,8%!!!

Buona Notte a tutti ... per affrontare una nuova settimana col Caterpillar Gelmini alle calcagna ...
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