martedì 10 febbraio 2009

Questa AMMINISTRAZIONE è un INGANNO!!!

Carissime/i,
è bene cercare di fare il punto della situazione sui Servizi all'Infanzia.

Siamo quasi tutte ormai al corrente delle intenzioni dell'Amministrazione (anche se negli ultimi giorni le Responsabili delle Scuole sostengono maldestramente siano solo voci.....) circa l'ennesima riorganizzazione nelle Scuole dell'Infanzia con la scusa di applicare norme previste dalla legge Gelmini.
Abbiamo ricevuto in quasi tutte le scuole comunicazioni sindacali in proposito già dal 30 gennaio scorso, ... i contenuti e le conseguenze che deriverebbero da questi nuovi e scellerati dictat di palazzo Marino?


- cancellazione di larghe fasce di compresenza,
- possibilità di spostare il Personale da Scuola a Scuola,
- aumento fino a 29/30 Bambini nelle Sezioni.

Obiettivi principali:

- raggiungimento della "maestra unica",
- dismissione del Personale Precario,
- scomparsa del modello organizzativo della Scuola del Comune di Milano,
- trasformazione definitiva della Scuola dell'Infanzia in un contenitore privato di qualità educativa e destinato pressocchè all'assistenza.

Queste "voci" - ancora permane l'assoluto silenzio ufficiale dell'Amministrazione - vengono purtroppo vistosamente confermate dal testo della circolare per le iscrizioni al prossimo anno scolastico nella quale si definiscono tre moduli orari di frequenza per i Bambini, la scomparsa della separazione del prescuola e del doposcuola e, dulcis in fundo, l'iscrizione dei Bambini di due anni e mezzo e trasformazione del calendario scolastico ministeriale in calendario educativo del Comune di Milano.

Dietro le quinte, il Comune asserisce che nello Stato è già così in gran parte. Ciò non corrisponde a verità; stiamo verificando i piani organizzativi delle Scuole Statali, in particolare confrontandoci con nostre ex colleghe passate più o meno felicemente a "miglior vita".

Ovviamente sappiamo bene che tutta la Scuola dello Stato è in enorme difficoltà ma le informazioni che stiamo raccogliendo per la Scuola dell'Infanzia non corrispondono a quanto il Comune vorrebbe far credere.

Ma supponiamo, per un momento, che questa sciagurata Giunta intenda adottare quel modello ...
...dovrebbe farlo anche assumendo la diminuzione dell'orario giornaliero con i Bambini, la diminuzione del numero nelle Sezioni in presenza di Bambini diversamente abili, la drastica diminuzione delle ore di gestione, la regolarizzazione delle sostituzioni a qualsiasi titolo, la non apertura fino alle 18,00, il rispetto del calendario scolastico al 30 di giugno e altro si potrebbe ancora aggiungere.

Il Comune di Milano, invece, vuole, per tutte noi, mantenere il peggio che già esiste e adottare il peggio dello Stato!

Se tutto questo dovesse mai malauguratamente accadere per le Scuole ... il percorso tracciato per i Nidi è il loro massiccio svuotamento con il fiorire di strutture private e il proliferare di Sezioni Primavera sulle quali è opportuno tornare analiticamente in un altro momento.
La nostra preoccupazione è grandissima! Ci auguriamo, con tutte le nostre forze, che questi intenti siano solo l'ultimo brutto sogno delle "Signore" Moioli -Madaffari - Moratti ma prevediamo che dovremo combattere, senza risparmiare alcuna energia, per difendere il nostro lavoro e i Servizi all'Infanzia nei quali continuiamo a credere.

Questo nuovo e aberrante modello organizzativo si contrappone ai bisogni di qualità dei Bambini e delle Famiglie e le ricadute sulla nostra vita anche personale e familiare sarebbero pesantissime.

Ora più che mai lo slogan utilizzato questa estate " Il luglio è un inganno, qualità tutto l'anno", diviene imperativo!

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