Sorvegliamo la qualità della scuola pubblica
per proteggerla dall’abbandono istituzionale
Spesso si parla si scuola, programmi, obiettivi servizio per la comunità ,ma sempre ci si dimentica dell’anima che deve sorreggere le programmazioni e di ciò che vogliamo trasmettere.
Spesso si parla si scuola, programmi, obiettivi servizio per la comunità ,ma sempre ci si dimentica dell’anima che deve sorreggere le programmazioni e di ciò che vogliamo trasmettere.
In questi primi giorni di luglio si parla spesso dello sciopero delle educatrici della scuola materna del comune di Milano.
Appare solo il problema dei centri estivi e non del grave disagio che le educatrici, come lavoratori, subiscono durante tutto l’anno…
...e di conseguenza anche i bambini che sono sempre più compressi in spazi sempre uguali e per un’utenza che aumenta in continuazione rapporto un’ educatore per 27 bambini dai due anni e mezzo ai sei.
Scrivo questa lettera aperta, poiché desidero che le famiglie si chiedano che tipo di relazione umana il loro bambino possa avere, dato che gli educatori a causa della disorganizzazione e mancanza di personale sono abbandonati a se stessi e dalla loro buona volontà e coscienza.
Vorrei che le famiglie sorvegliassero la qualità dei servizi e le modalità usate dall’amministrazione per ottimizzare le spese : vedi appalti operative quanto costano e cosa offrono.
3 commenti:
Condivido in pieno la lettera ed esprimo la mia solidarietà alle educatrici
I nostri politici e superiori vogliono da noi: progetti, verifiche periodiche, ecc., ma loro che dovrebbero date l'esempio positivo, queste cose le fanno? Stanno verificando che gli appalti sulle pulizie nelle scuole dell'infanzia dalle ore 18 alle 20 non sono suff. e che l'extracomunitario che viene pagato € 4,00 all'ora può lavorare per quella cifra e le scuole sono sporche, così come i gabinetti per i bambini.Infatti a scuola il salone non viene più pulito dopo le ore 8, ma lì ci giocano lo stesso i bambini che si mettono le mani in bocca dopo che sono passate le scarpe ci ca 100 genitori, baby sitter, nonni...
I bambini "diversamente abili" hanno solo per alcune ore della giornata l'educatore di supporto per loro, ma i bambini con problemi non dichiarati che tutti gli anni scolastici ci ritroviamo allo sbaraglio anche extracomunitari, iperattivi, con problemi di lingua, comportamento, regole, ... I nostri politici si fanno belli con le famiglie, dichiarando che stanno azzerando le liste d'attesa però metteno i bambini in sezioni già numerose e con i problemi già elencati. Il personale che ci è rimasto è di un solo commesso al mattino e al pom. che collabora molto meno nei momenti del sonno dei bambini e quando vanno in bagno. La figura femm.infatti è più collaborativa!
A volte arrivano circolari con proposte di corsi d'aggiornamento non sempre stimolanti nè con possibilità di parteciprarvi.
Durante le entrate/uscite dei bambini quasi sempre c'è da far firmare alle fam. qualche foglio per cui la burocrazia è sempre stressante. Per non dire della sala medica: chi se la ricorda e a cosa si è ridotta? I rientri in classe di tanti bambini che le fam. fanno frequentare imbottiti di farmaci perché non hanno alternative, la dott.ssa riesce a mala pena a visionare le vaccinazioni obbligatorie. Quindi siamo a contatto con dei minori su cui si risparmia!
In conclusione credo che le proposte dell'assessore Moioli dovrebbero essere vagliate dai sindacati ... non all'ultimo minuto come quest'anno perché le fam. vanno aiutate, ma le educatrici hanno la loro dignità da rispettare.
Una "vecchia" educatrice che non può ancora andare in pensione.
DAL SITO DEL COMUNE DI MILANO SEZIONE SCUOLE DI INFANZIA!!!!! FACCIAMO UN GIOCO CARI GENITORI TROVIAMO LE DIFFERENZE TRA QUELLO CHE è SCRITTO E QUELLO CHE SUCCEDE NELLA REALTA'!!!!IO CREDO CHE SARA' DIVERTENTE !!!!!!!!! A COMINCIARE DAL PERIODO DI APERTURA!!!!NOTIAMO BENE LE DATE DICHIARATE!!!!!E VIA DICENDO !!!BUON DIVERTIMENTO!!!!!!
Scuole dell’Infanzia: come funzionano
La scuola è aperta dal lunedì al venerdì, dal 3 settembre 2007 al 30 giugno 2008. L'orario base della scuola dell'infanzia è dalle ore 9.00 alle ore 16.00.
Per esigenze della famiglia è possibile un'anticipazione o un prolungamento dell'orario: il servizio di pre-scuola dalle ore 7.30 e di postscuola fino alle 18.00; in queste ore vengono proposte diverse attività coerenti col progetto educativo nel suo complesso.
Lo spazio delle scuole d'infanzia è organizzato per le attività e il gioco dei bambini con arredi e materiali adatti; la giornata si caratterizza per l'alternanza di momenti di gioco libero, esperienze ludiche, attività proposte dalle educatrici e momenti ricorrenti.
All'interno delle Scuole dell'Infanzia sono presenti:
· personale direttivo, costituito dalla Posizione Organizzativa, che è la responsabile della Direzione Didattica ad essa affidata e di cui cura la gestione pedagogica e amministrativa, ed eventualmente da personale con la qualifica di funzionario;
· educatrici/ori, responsabili della conduzione delle attività di cura e di educazione dei bambini;
· ausiliarie/i, responsabili dell'igiene e della cura degli ambienti e della struttura; collaborano con il personale direttivo e le educatrici per garantire un adeguato contesto ambientale e per l'erogazione dei pasti.
Il numero del personale assegnato ai singoli Servizi è stabilito sulla base del numero delle attività; e il numero delle educatrici è valutato autonomamente dal Comune.
Il numero del personale educativo assegnato aumenta in presenza di bambine/bambini disabili, con il ricorso a personale esterno di cooperative/enti a cui può essere affidato il servizio di supporto educativo.
L'Amministrazione provvede a garantire la formazione e l'aggiornamento di tutto il personale per il sostegno delle professionalità.
L'Amministrazione Comunale garantisce e promuove la partecipazione dei genitori tramite incontri formali (assemblee e riunioni di sezione) e informali (feste e iniziative varie).
Nelle assemblee o riunioni di sezione generalmente si prevedono:
la presentazione del progetto educativo;
l'illustrazione dell'andamento e dell'organizzazione educativa e didattica della scuola;
i colloqui individuali delle famiglie con le educatrici o con il personale direttivo secondo i casi e le necessità;
le eventuali iniziative a sostegno del ruolo dei genitori attraverso incontri tenuti da personale direttivo, educatrici, esperti chiamati per specifici progetti.
La comunicazione alle famiglie è garantita attraverso la predisposizione di albi per le comunicazioni generali e specifiche, attraverso il rinnovo e l'aggiornamento periodico degli avvisi e mediante contatti diretti con gli utenti.
Le circolari e i documenti che interessano stabilmente le famiglie sono esposti per tutto l'anno scolastico.
Il personale direttivo comunica modi e tempi del ricevimento delle famiglie.
E' cura dell'Amministrazione Comunale fornire risposte alle lettere, alle segnalazioni, alle interrogazioni delle famiglie, nei tempi e nei modi adeguati.
E' garantito l'accesso agli atti nelle forme e nei modi stabiliti dall'Amministrazione stessa.
L'Azienda Sanitaria Locale (ASL) esercita la sorveglianza igienico sanitaria sulle collettività scolastiche comprese le Scuole dell'Infanzia, allo scopo di tutelare e promuovere la salute dei bambini che le frequentano.
Per informazioni:
Settore Servizi all'Infanzia
Servizio Attività Educative 0-6 anni
Ufficio Programmazione/Organizzazione Attività Educative e Supporto Pedagogico
via Porpora 10 - tel. 02 88462700
Orari: 9.00/12.00 – 14.00/16.00
IO PROPORREI CHE TUTTE LE "ANOMALIE RISCONTRATE SI POTREBBERO FAR PRESENTE AGLI UFFICI QUI SOPRA ELENCATI!!!!!!!
SORELLA SOLIDALE!!!!!!!!!
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