Dal "Manifesto"

EDUCATRICI

LA PROTESTA CONTINUA

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Continua da più di due settimane la protesta di Mamme ed Educatrici delle scuole dell'infanzia e dei nidi.

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Non è stato facile per le maestre dopo un faticoso anno di lavoro passato a tamponare le falle prodotte da una carente organizzazione,trovare la forza di reagire all'ennesimo abuso.

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Non è stato facile neppure per i genitori, che una mattina si sono trovati i cancelli degli asili chiusi comprendere immediatamente le ragioni della protesta.

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Però è accaduto.

Nel bel mezzo del vuoto della politica tante donne sono scese in piazza per difendere i loro diritti e quelli dei bambini.

A poco sono valsi i tentativi del Comune di mettere le une contro le altre.

Le lavoratrici, che sono state precettate per svolgere servizio nei centri nella seconda metà del mese di luglio, hanno sostenuto le scelte di disobbedienza fatte da quelle che invece l'ordine di servizio se lo sono visto recapitare già all'inizio del mese.

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Altrettanto accadrà adesso, si scambieranno solo i ruoli: nessuna è andata in vacanza e nessuna andrà in vacanza.

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Forte è stata anche la solidarietà tra mamme. Si sono sostenute per organizzare anche loro la protesta e per trovare la forza di opporsi ad un'AMMINISRAZIONE che sempre MENO mette al centro i BAMBINI e sempre PIU' invece il RISPARMIO sulla spesa.

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La protesta continuerà per l'avvio immediato di un confronto col Comune che porti alla soluzione dei problemi che affliggono i servizi per l'infanzia.

Dai tempi della battaglia per la difesa del Tempo Pieno non accadeva qualcosa del genere in città e dall'altra parte continua a trovarsi Letizia Moratti.

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Impariamo da loro e proviamo anche noi ad andare OLTRE.

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OLTRE l'indifferenza che spesso anestetizza le nostre menti e i nostri corpi.

Mario Piemontese

Rete Scuole